Quando i giudizi funesti sembravano ormai alle spalle, la sconfitta subita domenica sera ha riaperto gli antichi fantasmi.
Il risultato patito è risultato ancora più indigesto perché ottenuto proprio contro la Juventus.
Ma al di là della storica rivalità, la partita persa a Torino ha sancito un triste verdetto: i sogni e le speranze di vincere il ventesimo scudetto, per quest’anno, sono ormai ridotte al lumicino.
La matematica, è vero, ancora non ci condanna e la stagione è ancora lunga, ma i numeri, la statistica e l’atteggiamento della squadra in certi momenti topici non possono più indurre all’ottimismo.
L’Inter, domenica sera, ha disputato un buon primo tempo e il risultato, senza alcuni clamorosi errori sotto porta, avrebbe potuto essere a nostro favore.
Ma, subito il gol, la squadra si è smarrita, ripetendo gli errori delle recenti partite.
Vi è, senz’altro, un problema di testa, ma anche di ordine tattico. Non è possibile sentire l’affermazione del nostro allenatore, secondo il quale Barella avrebbe dovuto interrompere l’azione di contropiede della Juventus dalla quale è scaturito il gol con un fallo tattico.
Sarebbe stato più sensato riconoscere che, in certi momenti, l’Inter è tatticamente mal disposta e, quindi, è opportuno porvi rimedio.
Questo è quanto mi sento di esprimere come commento al risultato di domenica sera. Altre cose vorrei aggiungere principalmente riguardo le prospettive per il prosieguo della stagione, ma per ora mi fermo qua. Concludo affermando il tifo e l’amore immutato per la nostra cara squadra. FORZA INTER!!!🖤💙🖤💙
